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Artrite reumatoide: aumentato rischio di reazioni da infusione con Infliximab nei pazienti con positività al basale per gli anticorpi antinucleo


Lunedì 25 Settembre 2006 - Ricercatori del Dipartimento di Reumatologia di Lund hanno studiato l’impatto dello stato basale degli anticorpi antinucleo ( ANA ), e l’impiego del Metotrexato nello sviluppo delle reazioni da infusione correlate ad Infliximab ( Remicade ) nei pazienti con artrite reumatoide o spondiloartropatie, tra cui l’artrite psoriasica.

Sono stati inclusi tutti i pazienti con artrite reumatoide ( n = 213 ) o spondiloartropatia ( n = 76 ), trattati con Infliximab nel periodo 1999-2005 a Lund.

Il 21% dei pazienti con artrite reumatoide ed il 13% dei pazienti con spondiloartropatie hanno sviluppato reazioni da infusione associate ad Infliximab ( p = 0.126 ).

L’odds ratio ( OR, rapporto tra gli eventi ) riguardante lo sviluppo di reazioni da infusione nei pazienti con artrite reumatoide e positività al basale per gli anticorpi antinucleo è stato pari a 2.1.

Infliximab senza Metotrexato ed Infliximab in monoterapia hanno presentato un OR di 3.1 e di 3.6, rispettivamente.

Combinando Infliximab senza Metotrexato e la positività per gli anticorpi antinucleo si è prodotto un OR per reazioni da infusione di 4.6.

La più giovane età all’insorgenza della malattia e la più lunga durata della malattia erano associate a reazioni da infusione ( p = 0.012 e p = 0.036, rispettivamente ).

Nessun predittore delle reazioni da infusione è stato identificato nei pazienti con spondiloartropatie.

I pazienti con artrite reumatoide, trattati con Infliximab senza Metotrexato, e con positività al basale per gli anticorpi antinucleo sono risultati ad aumentato rischio di sviluppare reazioni da infusione correlate ad Infliximab. ( Xagena )

Fonte: Arthritis Res Ther 


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